Il confinamento causato da Covid-19 ha portato con sé almeno una buona notizia. I miei genitori, ripulendo a fondo casa, si sono imbattuti in una cartella con svariate foto di mio nonno, fortunosamente sopravvissute a diversi traslochi, alla morte dei miei nonni ed al passare del tempo. Ho passato quindi Continue Reading
Filippo
5. Baptism of fire
Translated into English by Aimee Van Vliet. The valley unfurled beneath him, squeezed between two high walls of rock as if the mountain had been cut into, leaving a jagged wound. Trees growing on the terrain clung to the rock, their stubborn roots grasping at a precarious balance. But as Continue Reading
5. Battesimo del fuoco
La valle che si snoda sotto di lui è stretta tra due alte pareti di roccia, come se una ferita frastagliata avesse tagliato in due la montagna. Gli alberi che vi sono cresciuti sono aggrappati al terreno in un equilibrio precario, strappato alla natura da radici ostinate. Ma guardandola attraverso Continue Reading
4. The occupation of Corsica
I picture my grandpa sitting on the ship that is taking him to Corsica. It’s a cold November morning, clouds darken the sky and the sea is a grey and choppy desert. Several soldiers move around him. Each of them tries to fight fear in a different way: some clean Continue Reading
4. L’occupazione della Corsica
Immagino mio nonno seduto sulla nave che lo sta portando in Corsica. È una fredda mattina di novembre, le nuvole oscurano il sole ed il mare è un deserto grigio e increspato. Intorno a lui si muovono diversi soldati. Ognuno combatte il nervosismo come meglio può: alcuni puliscono le armi, Continue Reading
3. Preparing for war
Sooner or later life takes youth away from us, like a blanket held on for too long on an autumn morning. My grandpa had to face this moment alone, crushed by the inevitability of war. I, on the other hand, always had him on my side. And in far less Continue Reading
3. Preparativi di guerra
La vita, presto o tardi, ci strappa di dosso la giovinezza come una coperta trattenuta troppo a lungo in una mattina d’autunno. Mio nonno dovette vivere da solo quest’istante, schiacciato dall’inevitabilità della guerra. Io, fortunatamente, lo ebbi sempre al mio fianco. Ed in circostanze meno drammatiche. Era un freddo pomeriggio Continue Reading
2. The dawn of fascism
I remember my grandpa’s broad shoulders rocking over his bicycle, as I was cycling behind him on the road linking Ariano to Adria. It was a bright summer day, with no clouds nor wind, which was crushing Polesine, the province of my hometown Rovigo, under a red-hot sun. The afternoon Continue Reading
2. L’avvento del fascismo
Ricordo la schiena larga di mio nonno piantata sulla sua bicicletta, mentre pedalavo dietro di lui lungo la strada che collega Ariano ad Adria. Era una luminosa giornata estiva, senza nuvole e vento, di quelle che trasformano il Polesine in una terra immobile ed arroventata da un sole umido. Il Continue Reading
1. Una sera a Danzica
Sono arrivato a Danzica casualmente l’ultimo giorno di agosto del 2019, in vacanza con la mia compagna. La città, che lei aveva suggerito visitassimo, mi ha subito rapito per la sua bellezza e inusuale architettura. I palazzi nordici che la incorniciano le donano un’atmosfera scandinava, mentre i brulicanti bar e Continue Reading